I dati, fino all'anno scolastico 2011-12 incluso, quantificano gli iscritti e le sedi limitatamente ai nidi gestiti direttamente e indirettamente dal Comune di Torino. Dall'anno scolastico 2012-13 i dati includono anche i nidi privati (micronidi, nidi familiari, baby parking, ecc). L’importo delle rette mensili è calcolato con riferimento a una famiglia tipo (composta da genitori e un bimbo sotto i 3 anni, con un reddito lordo di 44.200 euro, corrispondente a un Isee di 19.900 euro) e per una frequenza al nido a tempo pieno per cinque giorni a settimana, comprensiva dei pasti.
PISA (Programme for International Student Assessment) è un'indagine internazionale promossa dall'OCSE (www.pisa.oecd.org). L'indagine PISA quantifica ed analizza le competenze degli studenti quindicenni che vivono in vari Paesi, tra cui l’Italia. Viene svolta ogni tre anni e le competenze studiate sono la capacità di comprendere un testo (reading literacy), la matematica (mathematical literacy) e le scienze (scientific literacy). Alcuni Paesi, tra cui l’Italia, partecipano al progetto utilizzando un campione rappresentativo non solo a livello nazionale, ma anche a livello di alcune regioni (è questo il caso del Piemonte).
Ogni anno, il Censis, in collaborazione con il quotidiano La Repubblica, stila una graduatoria delle università italiane basata sulla media di cinque indici sintetici. I cinque indici sintetici, che riguardano altrettante famiglie di statistiche, determinano 5 graduatorie tematiche. Le cinque aree tematiche sono:- Produttività (tasso di persistenza degli studenti fra il I e il II anno, tasso di studenti iscritti in corso, ecc.); - Didattica (numero di docenti di ruolo per iscritti o per corsi, numero di posti in aula per studente, ecc.); - Ricerca (unità di ricerca finanziate dai programmi ministeriali, ammontare dei finanziamenti medi ottenuti, ecc.);- Profilo docenti (età media dei docenti, quota dei professori a contratto sul totale docenti, ecc.); - Rapporti internazionali (percentuale di studenti Erasmus, contributi ottenuti dalle facoltà per progetti di cooperazione, ecc.).
La Fondazione Agnelli pubblica due graduatorie: la prima che si basa “sul contributo specifico della singola scuola al successo universitario dei propri diplomati (effetto scuola)”; la seconda tiene conto anche “degli altri fattori in grado di influenzare i percorsi universitari: a) le caratteristiche individuali degli studenti (effetto studenti), b) quelle del contesto territoriale di riferimento (effetto territorio), c) quelle del contesto socio-culturale prevalente nella scuola frequentata (effetto selezione per indirizzi di studio)”. Nella banca dati viene riportata sola la prima graduatoria, ossia quella che descrive l'effetto scuola. Per maggiori informazioni si rimanda alla pubblicazione: Fondazione Agnelli (2009), Rapporto sulla scuola in Italia 2009, Laterza, Bari e al sito della Fondazione (www.fga.it).
L'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (Anvur) ha considerato la produzione scientifica degli anni compresi tra il 2004 e il 2010 e tra il 2011 ed il 2014, articolata in libri, atti di congressi, edizioni critiche, articoli, traduzioni, commenti scientifici, brevetti, disegni, curatela di mostre, prototipi, opere d'arte, banche dati, software, carte tematiche; ogni "prodotto" è stato quindi affidato alla valutazione di gruppi di esperti del Consiglio universitario nazionale (uno per ciascuna delle aree disciplinari riconosciute dal Miur), in base ai seguenti criteri: numero di citazioni bibliografiche del prodotto di ricerca, indicatori di impatto, qualità del prodotto. Il punteggio medio riportato corrisponde alla media dei punteggi ottenuti dai dipartimenti di ciascun ateneo afferenti alla stessa area scientifico disciplinare. Per maggiori informazioni si rimanda la sito http://www.anvur.org/.
