Aggiornati i dati statistici relativi alle dieci sezioni della Banca dati: Demografia, Economia e innovazione, Formazione, Ambiente e sicurezza, Mobilità, Sanità e assistenza, Trasformazioni urbane, Cultura, Transizione digitale, Transizione ecologica
La banca dati mette a disposizione degli utenti i dati statistici prodotti e raccolti negli anni dal gruppo di ricerca del Rapporto Giorgio Rota, allo scopo di creare un quadro statistico credibile e aggiornato delle evoluzioni socioeconomiche di breve e di medio-lungo periodo nell'area torinese e - per confronto - in altre aree metropolitane italiane e straniere. Per ciascuna sezione, oltre ai dati statistici, sono a disposizione degli utenti un breve commento, un glossario, un elenco di link per consultare ulteriori dati o rapporti di ricerca.
Impatti sociali, economici e ambientali
Dopo tre anni di pandemia, e dopo quasi un anno dal ritorno della guerra in Europa, è tempo di un primo bilancio sugli impatti sociali ed economici che questi tragici eventi hanno prodotto – e stanno producendo – sui territori, sulle città e, tra queste, su Torino. Il "Rapporto Giorgio Rota" del Centro Einaudi ha raccolto decine di tabelle statistiche per scattare una sorta di “istantanea” (il più possibile a 360°) su Torino e le altre metropoli dopo il primo biennio della “tempesta” Covid.
L'Atlante – frutto di un lavoro di quasi due anni, che ha coinvolto un centinaio di persone tra ricercatori, grafici, soggetti – vuol combinare correttezza scientifica e racconto divulgativo, rivolgendosi ad attori locali, esperti, cittadini interessati ad approfondire i tanti temi che definiscono il sistema urbano torinese formato dal capoluogo e dai 14 comuni della cintura.
Le opinioni degli studenti del Politecnico di Torino su lezioni ed esami on line.
Il report su Torino fa parte di una serie di dossier presenti nella sezione "Banca Dati", attraverso i quali si analizzano i dati periodicamente aggiornati.
Per visualizzare il dossier completo clicca qui.
Rapporto tra le persone in cerca di occupazione (ossia i disoccupati) e le corrispondenti forze di lavoro (ossia le persone occupate o disoccupate). I dati sono prodotti dall’Istat attraverso l’Indagine continua sulle forze di lavoro. Le persone in cerca di occupazione sono coloro che hanno un’età compresa fra i 15 e i 74 anni e che hanno effettuato almeno un’azione attiva di ricerca del lavoro o che sono disponibili a lavorare (o ad avviare un’attività autonoma). Le persone in cerca di occupazione comprendono anche le persone che inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana in cui vengono intervistate (Fonte: Istat). Nella banca dati sono presenti anche i dati relativi al tasso di disoccupazione giovanile. In questo caso l'indicatore è calcolato considerando solo gli individui che hanno un'età compresa fra i 15-24 anni.