Impatti sociali, economici e ambientali
Dopo tre anni di pandemia, e dopo quasi un anno dal ritorno della guerra in Europa, è tempo di un primo bilancio sugli impatti sociali ed economici che questi tragici eventi hanno prodotto – e stanno producendo – sui territori, sulle città e, tra queste, su Torino. Il "Rapporto Giorgio Rota" del Centro Einaudi ha raccolto decine di tabelle statistiche per scattare una sorta di “istantanea” (il più possibile a 360°) su Torino e le altre metropoli dopo il primo biennio della “tempesta” Covid.
L'Atlante – frutto di un lavoro di quasi due anni, che ha coinvolto un centinaio di persone tra ricercatori, grafici, soggetti – vuol combinare correttezza scientifica e racconto divulgativo, rivolgendosi ad attori locali, esperti, cittadini interessati ad approfondire i tanti temi che definiscono il sistema urbano torinese formato dal capoluogo e dai 14 comuni della cintura.
Le opinioni degli studenti del Politecnico di Torino su lezioni ed esami on line.
Il report su Torino fa parte di una serie di dossier presenti nella sezione "Banca Dati", attraverso i quali si analizzano i dati periodicamente aggiornati.
Per visualizzare il dossier completo clicca qui.
E' on line la rassegna stampa sul XVII Rapporto Giorgio Rota su Torino
Nella sezione dicono di noi è possibile consultare la rassegna stampa su Check-up - XVII Rapporto Giorgio Rota su Torino, presentato l'8 ottobre 2016 presso la Biblioteca Nazionale di Torino.
Alla presentazione Salvatore Carrubba, presidente del Centro Eianudi e giornalista de Il Sole 24 ore, ha intervistato i ricercatori Silvia Crivello, Luca Davico e Luca Staricco che hanno esposto i principali risultati della ricerca. Sono intervenuti il vice sindaco di Torino Guido Montanari, il presidente della Compagnia di San Paolo Francesco Profumo e l'AD e DG della Banca del Piemonte Camillo Venesio. Ha conluso il sindaco di Torino Chiara Appendino.
L'evento è stato ripreso in 37 articoli su testate giornalistiche e su vari siti.
Al TG Regionale sono andati in onda due servizi.
Il primo servizio è disponibile a questo link, inizia a 7 minuti e 35 secondi.
L'intervista a Luca Staricco è disponibile a questo link, inizia a 6 minuti e 58 secondi.